(con leggere modifiche nel 2009 e 2011 vedi)
Liquidazione del danno non patrimoniale da morte Tabella dei punti (la liquidazione avviene moltiplicando il n. di punti per 8.000) |
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Classi |
Variabili |
Punti |
Rapporto tra vittima e Sopravvissuto |
perdita del figlio |
20 |
perdita del genitore |
18 |
|
perdita del coniuge o del convivente more uxorio |
18 |
|
perdita del fratello germano |
7 |
|
perdita del fratello unilaterale |
6 |
|
perdita dell’avo |
6 |
|
perdita del nipote ex filio |
5 |
|
perdita del nipote ex fratre |
2 |
|
perdita del cugino |
2 |
|
Età della vittima |
0-20 |
4 |
21-40 |
3 |
|
41-60 |
2 |
|
61-80 |
1 |
|
oltre 80 |
0,5 |
|
Età del congiunto avente diritto al risarcimento |
0-20 |
4 |
21-40 |
3 |
|
41-60 |
2 |
|
61-80 |
1 |
|
oltre 80 |
0,5 |
|
Convivenza tra vittima e congiunto |
vittima e congiunto convivevano |
2 |
vittima e congiunto non convivevano |
0 |
|
Composizione del nucleo familiare |
Assenza di altri congiunti conviventi |
2 |
Le tabelle di roma La liquidazione del danno “ (iure hereditatis) a punti”
Le tabelle di Roma 2007 hanno previsto la liquidazione del danno “a punti”..
Tale modalità ha comportato una completa modificazione dell’interfaccia in quanto si è dovuto permettere l’inserimento delle categorie in cui sono stati individuati gli elementi qualificanti del rapporto tra vittima e congiunto a cui liquidare il danno.
Rapporto di parentele, età della vittima, età del congiunto, convivenza e composizione del nucleo familiare.