L'età del danneggiato (al momento del sinistro) viene utilizzata per definire sia il punto di invalidità permanente (che viene abbattuto per il coefficiente dell'età) che il coefficiente attuariale necessario per quantificare il danno patrimoniale da perdita di reddito.
Per la struttura delle tabelle del danno biologico l’età del danneggiato (comunemente indicata in termine di anni “compiuti”) comporta l’utilizzo della fascia di invalidità relativa all’anno successivo (esempio: persona di 40 anni, fascia dei 41). Infatti le fasce di età delle tabelle vengono intese “fino a…”. Per esempio per un bimbo di 8 mesi che sia stato danneggiato la fascia di riferimento è la prima, ovverosia quella di “1 anno”, intesa come “fino ad un anno”.
ReMida, comunque consente all'Utente di scegliere la colonna tabella/ età
Le tabelle dei Tribunali per il danno biologico, infatti, riportano le colonne dell'età del danneggiato da 1 a 100, senza, però, specificare se il numero della colonna riguardi gli anni "compiuti" o "da compiere".
L'utente può liberamente scegliere (pulsante "Scelta per colonna tabella/età")se far calcolare gli anni attribuendo i valori di una colonna (età = colonna) o quella successiva (età = colonna +1).
scelta 1: soluzione "età = colonna"
bimbo di 8 mesi colonna 1
bimbo di 1 anno e 3 mesi colonna 1
adulto di 40 anni e 3 mesi colonna 40
scelta 2: soluzione "età = colonna + 1"
bimbo di otto mesi colonna 1
bimbo di 1 anno e 3 mesi colonna 2
adulto di 40 anni e 3 mesi colonna 41
La scelta vale per ogni singola pratica e può essere variata per altre pratiche.
La scelta preferita viene, poi, esplicitamente indicata nei vari prospetti di stampa.