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Danno da lesioni alla persona (vivente)

La testata generale

In questo primo settore vengono richieste le informazioni fondamentali relative alla pratica risarcitoria ed al danneggiato. Tale settore rimane sempre visibile sul video, mentre si passa da una scheda ad un’altra.

 

Data del sinistro

Il riempimento della casella è indispensabile per poter proseguire a compilare gli altri dati del programma. La data del sinistro controlla infatti una serie di parametri funzionali alla liquidazione del danno (data delle tabelle, eventuale rivalutazione, eventuale devalutazione, età del danneggiato). La data va inserita indicando i giorni ed i mesi su due cifre e l'anno su 4 cifre. Le barrette di separazione vengono inserite automaticamente. Ovviamente non potranno essere utilizzate, nei successivi riquadri, date indicative di eventi (ad es. danni materiali, acconti, ecc.) che siano anteriori alla data del sinistro.

Cognome e Nome

Occorre indicare il nominativo della parte danneggiata. Se il nominativo è già stato inserito nella scheda di inizio pratica verrà riproposto automaticamente.

Questi dati saranno utilizzati sia nelle stampe (prospetti analitici e sintetici dei calcoli, motivazione completa), sia per selezionare, in futuro, la pratica dall'elenco dei nomi del danneggiato, che vengono mostrati in ordine alfabetico.

Data di nascita

Se si conosce esattamente la data di nascita del danneggiato la si può inserire nel formato gg-mm-aaaa; nella casella successiva verrà calcolata direttamente l’età (in anni e mesi).

Se non si conosce l’esatta data di nascita occorre, allora, indicare il numero di anni e mesi (casella successiva) che il danneggiato aveva “al momento del sinistro”. Qualora vengano inseriti gli anni ed i mesi il sistema ricava la data di nascita indicando, convenzionalmente, come giorno di nascita lo stesso giorno in cui si è verificato il sinistro.

Età del danneggiato (alla data del sinistro)

Questa casella viene automaticamente calcolata se è stata indicata la data di nascita. In caso contrario vanno indicati gli anni ed i mesi che il danneggiato aveva al momento del sinistro. L'età del danneggiato è, infatti, uno dei parametri essenziali per determinare l'importo del risarcimento tabellare del danno biologico.

Inoltre, nel caso in cui vi sia anche un danno patrimoniale da invalidità permanente, l'età viene utilizzata per definire il coefficiente attuariale necessario per quantificare tale danno.

 

Nota bene:

Le tabelle dei Tribunali per il danno biologico riportano le colonne dell'età del danneggiato da 1 a 100, senza, però, specificare se il numero della colonna riguardi gli anni "compiuti" o "da compiere".

Per la struttura delle tabelle del danno biologico l’età del danneggiato (comunemente indicata in termini di anni “compiuti”) dovrebbe comportare, a rigore, l’utilizzo della fascia di invalidità relativa all’anno successivo (esempio: persona di 40 anni, fascia dei 41).

Infatti le fasce di età delle tabelle dovrebbero essere intese “fino a…”. Per esempio per un bimbo di 8 mesi che sia stato danneggiato la fascia di riferimento è la prima, ovverosia quella di “1 anno”, intesa come “fino ad 1 anno”.

Tuttavia va preso atto che nella "prassi" operativa viene utilizzata la colonna corrispondente al numero degli anni "compiuti".

Viene, quindi, consentito all'Utente di scegliere la colonna tabella/ età.

L'utente può liberamente scegliere se far calcolare gli anni attribuendo i valori della colonna corrispondente agli anni (età = colonna) o quella successiva (età = colonna +1).

 

 

 

scelta 1: soluzione "età = colonna"

bimbo di 8 mesi colonna 1

bimbo di 1 anno e 3 mesi colonna 1

adulto di 40 anni e 3 mesi colonna 40

scelta 2: soluzione "età = colonna + 1"

esempio: bimbo di otto mesi colonna 1

bimbo di 1 anno 3 mesi colonna 2

adulto di 40 anni e 3 mesi colonna 41

La scelta vale per ogni singola pratica e può essere variata per altre pratiche.

Tabella di danno biologico da utilizzare

Nella casella a scorrimento sono elencati i Tribunali che adottano le tabelle del danno biologico (utilizzate dalla maggior parte dei giudici). Occorre far scorrere la lista per trovare il Tribunale di cui si vuole adottare la tabella.

 

 

Per posizionarsi rapidamente su di un Tribunale basta premere il tasto corrispondente alla prima lettera della città sede di quel tribunale.

Il Tribunale di Milano viene inserito come primo tribunale in relazione alla frequenza applicativa (Cass. civ., sez. III, 07-06-2011, n. 12408)

Sono previsti numerosi Tribunali italiani ed accanto alla casella compaiono indicazioni supplementari sull’eventuale adozione da parte di quel Tribunale di tabelle elaborate da altra autorità giudiziaria.

Sono utilizzabili (da 1 a 9 punti di invalidità) anche le tabelle del danno biologico della c.d. micropermanente (legge 57/2001), con i relativi aggiornamenti annuali.

 

La validità temporale delle tabelle dei Tribunali

Le tabelle inserite fanno riferimento all’anno in cui sono state approvate dai magistrati di singoli Tribunali. Il meccanismo di rivalutazione e devalutazione che viene utilizzato all’interno del programma ReMida svincola le tabelle dal loro riferimento temporale. In pratica le tabelle anche se “vecchie” e formalmente non più aggiornate nei loro importi monetari, vengono automaticamente rivitalizzate dal meccanismo della rivalutazione che tiene conto della loro data di riferimento.

In pratica, se il sinistro generatore del danno è posteriore al momento in cui le tabelle sono state approvate (e quindi, i valori monetari non sono riferiti alla attualità) il meccanismo della aestimatio permette di adeguare automaticamente i valori vecchi della tabella ai valori al momento del sinistro. Tali valori, poi, vengono, a loro volta, rivalutati (con gli ulteriori interessi compensativi) dalla data del sinistro fino a quella della liquidazione finale (taxatio).

In tal modo si svincola l’utente dall’onere dal doversi procurare di anno in anno le tabelle del danno monetariamente aggiornate.

L’autore e l’Editore provvederanno, comunque, ogni anno ad aggiornare le tabelle che i Tribunali riterranno di approvare in futuro.

 

Concorso di colpa del danneggiato

Inserire in questo campo il concorso di colpa da addebitarsi al danneggiato nella determinazione del sinistro.

Questo dato viene utilizzato per ridurre, in modo proporzionale, il totale del risarcimento del danno concretamente dovuto al danneggiato, e conseguentemente degli interessi e della rivalutazione monetaria. Viene indicato (casella in sola lettura) anche la proporzionale misura della responsabilità del danneggiante. Tale misura viene direttamente utilizzata per i calcoli effettuati dal sistema.

Data della liquidazione

La data viene utilizzata per calcolare il dies ad quem del procedimento di calcolo della rivalutazione monetaria e degli interessi c.d. compensativi.

Il sistema propone (per ogni pratica nuova) la data del giorno rilevata dal computer. Quando la pratica viene ripresa (in una data successiva) la data di liquidazione inserita al momento della sua creazione rimane la stessa. Può, comunque, essere modificata dall’utente.

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