La principale novità del programma è la realizzazione dello speciale modulo che permette effettuare il calcolo del danno da morte del congiunto (c.d. danno da perdita del rapporto parentale) con le nuove tabelle "a punti" pubblicate dal Tribunale di Milano.
Il Tribunale di Milano ha realizzato le nuove tabelle a punti nel giugno del 2022 .
Il precedente criterio tabellare milanese (tra il 1996 e il 2021) era basato su un semplice elenco di rapporti parentali con due valori monetari, il minimo e il massimo ("la forbice") entro i quali si esercitava la discrezionalità della liquidazione risarcitoria.
La Corte di Cassazione con la sentenza "Scoditti" (Cass. 21 aprile 2021, n. 10579) ha inaugurato un nuovo percorso interpretativo criticando il metodo "a forbice" come inadeguato e indeterminato.
L'Osservatorio della Giustizia Civile di Milano (un gruppo di lavoro composto da magistrati, avvocati e studiosi) ha quindi iniziato un complesso dibattito, costruendo una propria tabella "a punti".
I lavori svolti nel Gruppo sono stati articolati e documentati .
I parametri indicati dalla Suprema Corte, sono stati strutturati in scale numeriche mantenendo i livelli risarcitori congruenti con i massimi liquidati nelle precedenti tabelle "a forbice".
L'operazione si è articolata in tre passaggi concettuali:
1) la scelta dei parametri (elementi di fatto) da considerare; sono stati estrapolati gli elementi più frequenti, quelli indefettibili, ovverossia quelli che non possono mai mancare.
2) la successiva costruzione di una scala ordinata di situazioni con crescenti valori di intensità risarcitoria e attribuzione a ciascuna di un punteggio in forma numerica (i punti).
3) infine, l'individuazione di un "valore" monetario che va moltiplicato per il numero di punti complessivamente attribuiti (in sommatoria) alle varie categorie.